venerdì 14 dicembre 2018

Mons Herculis Spontaneum

E finalmente venne il giorno!!!
Salve amici, dopo tanto tempo passato nello studiare,progettare e pianificare questa cotta,ci siamo riusciti.
Messi a punto tutti i dettagli logistici,ci siamo avventurati in questa nuova esaltante impresa.
Gli ultimi mesi li ho passati a preparare il campo di battaglia,coltura dei due lieviti spontanei catturati in periodi diversi, trattamento del caratello,incastro tipo tetris in cantina e così via.
Stiamo parlando della nostra prima spontanea. Sono anni che ho questo pallino che mi frulla in testa.
Cominciamo dall'inizio.
Durante le ferie di agosto,mi sono informato su come creare una trappola adeguata per catturare delle simpatiche bestiole.
Le trappole piazzate sono state due,in periodi diversi,quasi opposti.
La location la stessa,vicino casa,sotto una pianta di fichi,in modo da tenerla sotto controllo sia nel pre serata,al momento del piazzamento, che durante la notte .
La trappola composta da tre litri di mosto,og 1030,ph un filo più basso del classico 5.2 , per evitare sin dall'inizio la contaminazione da parte di agenti patogeni indesiderati, messo caldo in dama di vetro con bocca larga,coperto da una rete tipo zanzariera contro gli insetti,fatto raffreddare naturalmente durante la notte.
La prima piazzata a fine settembre, con temperature più alte prima e un buon sbalzo termico durante la notte.
Risultato della cattura, brett, lactobacilli e acetobacter,molto wild,selvaggio,cattivo.
La seconda piazzata i primi di novembre, con temperatura di 7/8 gradi prima di sera e 2/3 gradi durante la nottata.
Risultato cattura di brett e lactobacilli, niente acetici, molto più gentile e delicato rispetto al primo,ma deciso,con note wild ben caratterizzate.
Dopo l'assaggio delle due colture ho deciso di blendare,unendo una parte del primo più strong con tutto il secondo,per mantenere la delicatezza e pulizia,dando quella piccola marcia in più di cui avevamo bisogno.
Risultato dopo test più che soddisfacente,ritrovando le note che desideravo.La cattura è raccontata nel post specifico precedente.
Veniamo alla cotta: grist composto da  base pils belga,40 % frumento non maltato ed un pizzico di pale.
Og pre boil 1045 ,finale 1065 beccate in pieno,  90 minuti di boil. Luppolo e.k golding vecchio di un anno e mezzo,gittata unica iniziale per un ibu di 20/22.
Differenza forzata con una vera e propria spontanea, la fase di raffreddamento. Per non rischiare,magari,la cattura in una giornata storta di qualcosa di sconosciuto,abbiamo optato per la pre cattura/coltura ed inoculare,sapendo bene cosa mettevamo,facendo un mosto ad ok,evitando di mettere tutto il lavoro di dieci ore all'aperto e non sapere cosa ci saremmo ritrovati dentro.
Dato la presenza del filtro bazooka nella pentola di mash, abbiamo fatto il turbid mash tramite infusione adattato alle nostre necessità , lavorando sugli step e la durata delle varie fasi.
Ce la siamo cavata egregiamente come nella cotta dello pseudo lambic.
Qualche immagine del mash,filtraggio,boil e raffreddamento.







Raffreddato il mosto, riempito  caratello e fermentatore, di corsa abbiamo portato tutto nella cantina sour, inoculando il lievito spontaneo.


Dopo due/tre giorni di calma apparente ,le nostre bestiole,si sono messe a lavorare.
Il gorgogliatore del fermentatore di acciaio canta che è un piacere, mentre il caratello, dopo essere stato chiuso nella fase di calma, ora è aperto,per permettere la fuori uscita della fase tumultuosa. 







Ora non ci resta che attendere. 
Solo il tempo ce lo dirà. 
Un ringraziamento particolare ad Andrea per la disponibilità e soprattutto all'amico Francesco che ci ha aiutato per tutta la cotta ed ovviamente al mio braccio destro Iacopo.
Ci sentiamo più avanti per gli aggiornamenti .
Intanto vi auguro di passare un natale birroso e bevete molto e bene,mi raccomando .
A presto 
Un saluto da Quei Citti.

sabato 1 dicembre 2018

Imperial Brett Saison

Buongiorno amici.
Stamattina dopo un anno ho imbottigliato l'imperial saison con albicocche e fiori di sambuco.
Inizialmente abbiamo fermentato con il mangrove saison poi inoculato la coltura di brettanomices lambicus.
Og iniziale di 1100,la misurazione di oggi con densimetro è stata di 1000.
Parliamo di un importante tenore alcolico,siamo sugli 11° ,birra da consumare nelle serate invernali.
Imbottigliato con priming di 6 g/l.
Questo è quello che ci siamo lasciati dietro dopo il travaso finale :


Ora le bottiglie staranno al calduccio per una decina di giorni poi cantina.
Sabato prossimo torneremo al lavoro.
Sarà la volta del nostro primo spontaneum,inoculeremo la coltura di lievito catturato all'inizio di ottobre.
               


Dieci litri in caratello di rovere, il resto in fermentatore di acciaio.
Ci sentiamo sabato prossimo per il resoconto della cotta.

               Un saluto da Quei Citti
                Luca,Iacopo e Andrea

sabato 3 novembre 2018

Road to spontaneum

Buongiorno amici.
A breve ci avventureremo nella cotta di una fermentazione spontanea.
Ci sarà inoculo,ma di lieviti selvaggi, catturati tra fine agosto ed i primi di ottobre,vedi post. Al momento le selezioni a disposizione sono due,una al naso si presenta più cattiva,note di cuoio,stalla,acido ed un filo,poco ma presente,di aceticità.L'altro più morbido, delicato,note lattiche,brett meno forti al naso,con caratteristiche che ricordano i sentori di un brett bruxellensis rispetto ad un lambicus.
Faremo il solito simil turbid mash, come fatto per lo pseudo lambic, dato che avendo i filtri bazooka nelle pentole, ci risulta impossibile praticare il vero e proprio turbid,andremo incontro a troppe problematiche.
La cotta sarà suddivisa in due,una parte in caratello di rovere da 10 litri, il resto in fermentatore di acciaio.
Il caratello è nuovo,quindi,da circa 7 giorni, lo stò preparando con continui risciacqui di acqua, messa a 70-80 gradi,tenuta per una giornata, ripetendo il procedimento.
Esternamente,non essendo trattato,gli ho dato un leggero strato di trasparente all'acqua.
Nel grist useremo come bjcp prevede,un 40% di frumento non maltato.
Faremo del nostro meglio, solo il tempo ci dirà qualcosa sul lavoro fatto.
Sia il caratello che il fermentatore saranno messi in cantina,quindi lavoreremo alla temperatura dettata dalla natura.
Ad oggi 17 novembre la propagazione del lievito spontaneo sembra procedere in maniera buona.Anxora ha un po' di tempo per la sua evoluzione. Ecco un'immagine di oggi:
                     
                         

Oggi,ho effettuato un travaso intermendio sulla nostra ultima saison, vedi post,che tra breve,dopo le misurazioni,imbottiglieremo.
                   Ci sentiamo presto
                        Un saluto da
                          Quei Citti
               Luca,Andrea e Iacopo

lunedì 13 agosto 2018

"Cattura lievito selvaggio"

Ola amici.
Ad inizio giugno ho voluto provare la cattura di qualche lievito spontaneo. 
La trappola piazzata, consisteva in una dama di vetro, sull'apertura fissata un pezzo di rete per zanzariere e al suo interno più o meno un litro di mosto ,fatto raffreddare sul posto ,naturalmente durante la notte.
La dama è stata sistemata sotto una pianta di fico con intorno varie piante da frutto. 
Per aiutare il tutto, nel mosto ho gettato 5/6 grani di pils interi.
La sera dopo ho smontato tutto e portato al riparo in cantina,controllando prima,la superficie del mosto,cercando segnali di un'attacco selvaggio.
L'attacco c'è stato .
Tra un po' valuterò la qualità di questa cattuta.
Piccolo reportage:













Situazione in data 30 agosto/
1 settembre 







Un saluto selvaggio da
Quei Citti 
Luca, Iacopo e Andrea. 
A presto.

Saison Piedon fase 2

Salve amici.
Venerdì mattina approfittando delle ferie,ho effettuato il travaso della nostra ultima saison.
Il belgian saison in questi 14 giorni ha fatto il suo sporco lavoro ed era il momento di dare aiuto per plasmare,come nella nostra idea di partenza,questa ultima creazione.
L'inoculo in questione consisteva nei fondi recuperati da alcune birre.La mia mente contorta ha blendato fondi della zest di extraomnes, vieille saison di cà del brado, oude geuze Boon Vat-109 ed Orval.
Dopo 48 ore di calma apparente,servite per prendere confidenza con il mosto della saison, hanno cominciato a svegliarsi e dato il via al loro lavoro.
Temperatura della cantina sour fissa a 22° con l'umidità tra l'80/90%.
Condizione ottimali per farli lavorare al meglio. Ora riposa tra la botte con l'american wild, la botte e la damigiana con il lambic .
Tra 3 mesi effettuerò un test assaggio/misurazione per vedere a che punto saremo,poi decideremo se continuare ancora con la brettatura oppure andare ad imbottigliare.



Oggi lunedì, il gorgogliatore canta che è una meraviglia. 
A presto,un saluto da 
Quei Citti 
Luca, Iacopo e Andrea.

sabato 28 luglio 2018

Saison Piedon

Salve amici. Oggi dopo lo pseudo lambic dell'ultima produzione,ci siamo messi alla prova sempre con una belga.
Una bella saison,fuori dagli schemi.
In questo caso,essendo già noi,di base pazzerelli,l'esperimento e l'azzardo erano quasi scontati.
Dall'amore sfrenato per Fantome e Orval,mi è balenata in testa la malsana idea.



Quindi base pils belga,fiocchi di frumento,un pizzico di pale,melanoidin e avena per creare complessità. Direte:e cosa c'è di strano fino ad ora?E avreste ragione.Ma,dulcis in fundo, dosato con prudenza ed aggiunto giusto per dare una nota leggera ma percepibile,una percentuale di frumento affumicato di Bamberga.
Og di 1090,luppolatura con e.k.golding e citra,lievito liquido belgian saison.
L'idea è di fare due settimane con il belgian saison a temperatura controllata per poi trasferire il tutto nella cantina e inoculare delle simpatiche bestioline.
Brett sicuramente,vedremo al momento se aggiungere bruxellensis, lambicus oppure un blend,recuperato da fondi di vieille saison di cà del brado, orval e vat di boon.
Una foto del blend:





Per ora siamo nelle mani del belgian saison, sperando che,in questi 14 giorni,faccia al meglio il suo sporco lavoro.
Intanto nell cantina sour ci sono l'american wild ale in botte da giugno 2017,il lambic aprile 2018, 15 litri in botte e 10 in damigiana, la sour iga con 40% di uva canaiola e l'imperial saison con lambicus e aggiunta di albicocche assieme ai fiori di sambuco.
La sour iga si presenta così:


Saison con albicocche e fiori di sambuco:


Lambic in damigiana:


American Wild Ale:

Curiosità sul nome della birra:dato che con il fermentatore dovevamo spostarci a due km da dove abbiamo fatto la cotta,nel trasporto ci hanno fermati al distributore del paese,per il passaggio di una corsa ciclistica.
Il lievito era inoculato,la temperatura in macchina di 30°,la fermentazione che è partita..poi il gestore del distributore è soprannominato piedone..
da tutto questo ecco la 
Saison Piedon
Ci risentiamo presto, un saluto da Quei Citti 
 Luca,Andrea e Iacopo 





giovedì 21 giugno 2018

Birrart Fest 2018

Ragazzi buongiorno.
Anche quest'anno torniamo con il Birrart Fest,per la quarta edizione del festival delle birre artigianali.
Ancora non vi anticipo nulla, ma ci sarà una grande selezione di birre,provenienti da Italia, Belgio,Germania,Svezia,Inghilterra e Slovenia.
Dalle basse alle alte fermentazioni,tre spine dedicate alle birre sour,con grandi sorprese.
20 spine con fusti a rotazione, per tre giorni all'insegna della buona birra artigianale, buon cibo e musica live.
Terza edizione del concorso homebrewing, tutte le info sul nostro sito http://www.homoselvatico.it/concorso-homebrewing/
Quindi il 6/7/8 luglio vi aspettiamo al parco fluviale di Monterchi, per il Birrart Fest 2018
                    Un saluto a tutti
                              Luca
               

lunedì 23 aprile 2018

Quando il Belgio chiama...

Ola amici. Sabato siamo tornati in produzione.
Già dal titolo si capisce cosa abbiamo intrapreso. Ci siamo cimentati sul lambic,per non fare torti a nessuno pseudo lambic, con inoculo di lieviti.
Non potendo fare un vero turbid mash,per la presenza del filtro bazooka nella pentola di mash, ho optato per un simil turbid mash, fatto per infusione, cercando di creare il mosto più giusto per il lavoro dei vari ceppi di lievito inoculati.Quindi veniamo a noi:base pils,frumento non maltato, luppoli surannè (invecchiato 3 anni e mezzo).
Bollitura di 90 minuti. Fermentazione a temperatura cantina,mosto suddiviso a metà, una parte in caratello di rovere che fino alla sera prima ha contenuto un vero e proprio esperimento, la "Special-Iga" come mi piace chiamarla,composta da 40% di uva canaiola,60% base composto da un blend, 1/3 belgian quadrupel, 1/3 sour ale,1/3 brett saison. L'altra parte in damigiana di vetro. Su tutte e due inoculo di roeselar blend e starter fatto da me di brettanomices lambicus.
Veniamo a qualche immagine della giornata:
             















Stamattina ore 9 controllo in cantina:il gorgogliatore della damigiana cantava che era un piacere,mentre il caratello era così:
Fase tumultuosa: 

 




Ora non resta che aspettare,il tempo dirà la sua.
Un ringraziamento speciale va all'amico Iacopo,che visto l'impossibilità di Andrea,si è offerto di mettere a disposizione il suo aiuto e la location. Ci risentiremo per aggiornamenti sull' evoluzione del lambic.
                  Un saluto da Quei Citti
                  Luca,Andrea e Iacopo