mercoledì 24 dicembre 2014

Evasioni natalizie!!!

Buongiorno amici.....come sempre,avendo una mattinata a disposizione,non potevamo starcene con le mani in mano....Approfittando della terminata maturazione di una delle nostre ultime creazioni brassicole,ci siamo trovati di buon ora, pulito, etichettato le nostre amate bottiglie di birra.
Stamattina e' stato il turno del nostro "esperimento". si tratta di una Wit Fruit Ipa,con malti pils e di frumento,luppolatura americana con cascade e centennial e..... frutta,precisamente mango...Essendo stata creata proprio come esperimento,il nostro mastro Andrea ha scelto per il nome Confusion Beer, unendo in un termine solo, l'idea di confusione e fusione....di seguito alcune immagini di oggi:













e questo e' il frutto del nostro duro lavoro odierno... il Birrificio di Quei Citti,Andrea,Carlo e Luca, augura a tutti i nostri amici buone feste,un buon natale e giorni sereni e felici...

AUGURI!!!!

martedì 25 novembre 2014

Ultimissime dal Birrificio di Quei Citti

Ola amici homebrewers....e' troppo che non aggiorniamo il blog,quindi........
Nelle nostre ultime produzioni abbiamo voluto azzardare,diciamo,sperimentando  quello che la nostra mente birraiola malata ci suggeriva.....In una calda sera di settembre ci siamo ritrovati per perfezionare le varie ricette programmate,ed ovviamente,e' stata la perfetta occasione per fare qualche discreto assaggio...su tutte la Westvleteren 8,riportata fresca fresca da due nostri cari amici,grazie Popi e Noemi, direttamente dall'abbazia,che ci ha lasciato esterefatti,una belgian dubbel buonissima anzi fantastica,poi Toccalmatto con la Zona Cesarini e la Re Hop,Piccolo Birrificio Clandestino con la Santa Giulia.....tra un sorso e l'altro abbiamo deciso di produrre una Wheat Fruit Ipa,utilizzando il frumento..per i dettagli (dato che non siamo riusciti a fare neanche una foto,lo so,siamo vergognosi!!!!!)riguardanti la luppolatura e alla frutta utilizzata,vi rimandiamo al futuro post che ci sara' al momento dell'etichettatura, assaggio....La nostra ultima produzione invece e' stata la Saison.Per questa ci siamo ispirati alla Zest di Extraomnes,utilizzando golding, citra e lievito saison... Devo dire che durante la produzione tutto e' andato come programmatto,og e fg rispettati,insomma tutto bene....quasi........unico piccolo intoppo,la bombola del gas terminata a 15 minuti dalla fine della bollitura,che ci ha costretti ad un cambio volante assurdo,che a confronto i meccanici della Ferrari quando c'e' il pit stop sembrano delle lumache ;-)))))))) cmq tutto e' andato per il meglio...Alcune immagini della cotta:




Dopo una settimana primo travaso e misurazione di controllo:








Ed ora aspettiamo la fine della fermentazione per portare avanti la nostra saison!!!
Al prossimo articolo ...... e che la birra sia con voi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
                                           
                                                        Quei Citti

venerdì 19 settembre 2014

Villaggio della birra 2014 - Buonconvento



Anche quest'anno siamo partiti alla volta di Bibbiano - Buonconvento, per uno degli eventi più importanti del panorama brassicolo Italiano.
Il villaggio della birra.
Abbiamo deciso di soggiornare per evitare il viaggio da sbronzi e ci siamo goduti 2 splendide giornate in compagnia di un sacco di amici.

La location è stata la stessa dello scorso anno, con la differenza della posizione all'interno del bellissimo stabile di fattoria la piana.



I birrifici erano stati inseriti all'interno di un annesso agricolo molto spazioso, però molto più brutto rispetto la passata edizione, però capisco che i permessi per rimanere nella bellissima struttura delle cantine della fattoria non poteva essere più data per via dell'affluenza enorme e della mancanza totale di uscite di sicurezza del locale.




Devo però confermare aimè la totale disorganizzazione del reparto gastronomia. File interminabili per prelevare il cibo e tavoli scarsi per l'affluenza.

Il sabato è stata una giornata piena fino a chiusura ( siamo stati praticamente buttati fuori dalla security ).
Memorabile anche il pane con pomodoro offerto gentilmente da Komu e company al tavolo dei birrifici dove abbiamo contraccambiato con un birra di nostra produzione molto apprezzata ( gemini).
Ancora più memorabile la "Haka" fatto da un personaggio fantastico alle 3:00 di notte nel delirio totale dato dai fumi dell alcool!!

Ma veniamo alle birre ( tantissime) bevute nel festival:


an de lichte - glazen toren: double wit con un corpo e speziatura incredibile, anche se non sono una amante delle blanche mi è piaciuta un sacco 

Etrusca - Birra del borgo: Una sour ale decisamente molto aspra e citrica, alla lunga i quasi 10 gradi stancano  e alcuni miei amici l'hanno trovata desisamente in calo rispetto l'ultima volta che l'avevano assaggiata

Rubus- Birra del borgo: Sour ale con lamponi, in bocca entra con lampone a manetta, discreta acidità, finale luppolato sorprendente

Duenna - Barley: Barley mi dà l'ennesima dimostrazione di saper fare grandissime birre. Riesce sempre a trovare l'equilibrio perfetto e questa saison è la perfezione in persona

Oude geuze - 3 fonteinen: Fantastico, al naso stalla cuoio in bocca fantastica, che dire...

Conbread Mafia - Toccalmatto : Novità di bruno Carilli x il festival ha rispolverato questo stile antichissimo Kentaky commons. Il lievito la fà da padrone in questa birra portato a temperature estreme per esaltare gli esteri. Utilizzato malto imbevuto di bourbon che gli dona una leggerissimo torbidità

Cuvèe des jacobins rouge- Omer : Questa flanders red ale non mi ha convinto, decisamente troppo acida e stucchevole

Maciste - Toccalmatto: Nuova imperial ipa del birrificio di Fidenza, Sul loro campo ( amaro) per me sono imbattibili. Imperial ipa con i controfiocchi

Fuck Art - The hearthens are coming - To ol: Questa farmhouse ale è nel loro stile, luppolata, fresca limone e frutti rossi e una acidità leggera. Sembra una bitter

Sur Mosaic - to ol: Una delle birre che mi sono piaciute di più al villaggio. Una sour coi contoc***i con il luppolo più buono del mondo!! I love

Grenadier - To ol: Triple fatta con il loro tocco, luppolata da paura e secchissima, frutti tropicali e molto citrica

Black damnation black berry albert - De Struisse: Incredibile in bocca è un'esplosione di caffè, vaniglia cacao prugne e chi più ne ha più ne metta. I 13 gradi non si sentono (dopo si Smile )

Cassis Triple - Nogne : una delle birre più sorprendeti!! Ti aspetti una triple e invece e una sour buonissima con più di 9 gradi. Lamponi e frutti rossi, beverina da morire.... 5 stelle

Triplel wood knot Brown - Nogne : la birra che mi è piaciuta di più in assoluto una imperial brown ale maturata in botte. Veramente strepitosa, frutta secca caramellata,fava di cacao,zucchero di canna,biscotto,caffè,liquere mou.....Il top

Starship revoltion- Olmaia: Nuova birra di Moreno dell'Olmaia, la vecchia starship con nuova luppolatura americana e una bomba di freschezza, al naso è molto agrumata, in bocca è beverina da paura ottima

Queste sono le birre che mi hanno colpito, le altre ( qualcuna veramente pessima) non stò neanche a postarle


Abbiamo partecipato anche al concorso riservato alle produzioni casalinghe con stile belga, ben sapendo che la nostra blonde ale non fosse all'altezza, ma al villaggio non si può non partecipare.

Come pensavamo il risultato è stato deludente ma nelle prossime date siamo sicuri che il miglioramento ci sarà.

Ho conosociuto un sacco di nuovi amici e birrai e fatto assaggiare nostre produzioni, appositamente trasportate con un frigo da campeggio, ad appassionati che hanno apprezzato e dato consigli.





Comunque per me il villaggio resta il festival più bello d'Italia e non vedo l'ora che arrivi il 2015 per ritornarci.

Qui in seguito il video realizzato dalla pagina ufficiale del villaggio della birra con un sacco di bellissime foto realizzate dal nostro amico Andrea.


giovedì 21 agosto 2014

Birbiena 2014

Anche quest'anno si è svolto nell'incantevole centro storico di Bibbiena, la manifestazione più importante a livello brassicolo della provincia di Arezzo.


I birrifici degni di nota purtroppo, anche quest'anno, si contano su una mano e sono sempre i soliti
Toccalmatto, Piccolo birrificio Clandestino, Birrone. Si vuole incentivare i produttori locali, ma le loro birre purtroppo non soddisfano i requisiti minimi di sufficienza.

Ma veniamo a noi.... Anche quest'anno abbiamo partecipato al concorso homebrewing organizzato dalla festa. Con piacere abbiamo approvato il cambiamento dei premi messi in palio. A discapito degli anni precedenti sono stati eliminati i premi in viaggi all'oktoberfest e cene varie e messi in palio buoni da spendere nel beershop della festa.

Ci siamo presentati al concorso con una Imperial Ipa  e una American Ipa ( Nelson già postata in questo blog precedentemente)

Al concorso erano presenti 15 homebewers tutti con produzioni all - grain

La giuria era divisa in giuria di qualita' e giuria popolare.

Il risultato è stato straordinario , conquistando il concorso con la Imperial Ipa  e piazzandoci anche all'ultimo gradino del podio con la America Ipa. Primo e terzo posto giuria di qualità.

Il capo giuria del concorso era un membro di slow food Toscana che ci ha fatto un sacco di complimenti sulla Imperial Ipa dicendoci che è assolutamente pronta per essere commercializzata

Un successo che ci ha permesso di portare a casa un buono da 125€ da spendere nel loro beershop. Tutte birre dei birrifici presenti nella festa. Quindi abbiamo fatto incetta dei 3 nomi fatti in precedenza,unici degni di nota.

Qui di seguito le foto della splendida serata ( in attesa di quelle ufficiali della festa...)
















domenica 3 agosto 2014

Innocenti evasioni dal bunker!!!!!!

Finalmente ieri con un po' di ritardo sul tempo che avevamo pronosticato,siamo riusciti a far uscire dal burker di maturazione altre 2 delle nostre creazioni birraie. Si tratta di due birre per gente che ha "pelo sullo stomaco", essendo tutte e due particolari e avendo caratteristiche marcate,ben delineate!!!
Dopo avere fatto la pulizia esterna delle bottiglie,siamo passati alla fase di etichettatura....
A questo punto,sono lieto di presentarvi loro,le due protagoniste di questo articolo:
                                 
                                           GEMINI   Imperial Ipa (double ipa)


Per questa birra,ci siamo inspirati alla Machete Double Ipa del Birrificio del Ducato.... Essendo una double ,il suo corpo e' bello tosto. Il forte e complesso sapore del luppolo,che gli conferisce anche il tipico aroma tendente al fruttato, e' seguito dal backgroud della dolcezza pulita dei malti usati. Un viaggio nel gusto,dal suo libidinoso aroma fruttato,si passa alla dolcezza dei malti,per poi chiudere con l'amaro persistente e quasi pungente che arriva con il retrogusto...il tutto passando  per la sua base alcolica di medio-alto livello,siamo sui 7 gradi.. con un ottimo equilibrio,cosa molto importante !!!
Sulla etichetta e' rappresentato un  Ercole,da bravi monterchiesi. Doppio,gemello, perché abbiamo giocato sul fatto della double ipa e che il suo nome e' GEMINI !!! nel sigillo sul tappo invece il nostro motto:chi beve birra campa cent'anni!!!












Ora passiamo alla seconda protagonista:  

WAWE ALE PACIFIC IPA





Per questa birra,ci siamo inspirati alla famosa Zona Cesarini di Toccalmatto,cercando di arrivare a farla il piu' simile possibile... Qui oltre alla varieta' dei malti,la cosa che colpisce di piu' e' lo smodato e variegato utilizzo di luppoli provenienti dalle zone dell'oceano Pacifico....Perche' Zona Cesarini??? per capirlo bisogna entrare in ambito calcistico:Il nome deriva dal calciatore Renato Cesarini, mezzala juventina negli anni trenta, che realizzò diversi gol nei minuti finali di partita (pur se non tutti decisivi ai fini del risultato) anche contro avversari di rango come Napoli e Torino.
La locuzione fu però coniata in occasione di un incontro tra nazionali, che il 13 dicembre 1931 vide contrapposte a Torino l'Italia e l'Ungheria in una partita valida per la Coppa Internazionale: la gara, agonisticamente tesa, fu risolta al 90' (quindi ancora nel tempo regolamentare) da una rete di Cesarini che decise il risultato in favore degli Azzurri, vittoriosi per 3-2. La settimana successiva, il giornalista Eugenio Danese parlò di "caso Cesarini" riferendosi a una rete segnata all'89' di una partita di Serie A.
Il termine "zona" fu probabilmente preso a prestito dagli scacchi,dove indica la fase finale di una partita.Quindi in questa birra l'utilizzo dei luppoli in bollitura e' appunto in zona cesarini,tutto racchiuso nei minuti finali...ma non dimentichiamo che in dry hop ce ne va una vagonata!!!
Nella nostra etichetta c'e'scritto:fai attenzione ai tuoi stereotipi e pregiudizi,potrebbero metterti in trappola e farti perdere cio' che la vita ha da offrire..Spesso nel giudicare una cosa ci lasciamo trascinare piu' dall'opinione che non dalla vera sostanza della cosa stessa. Nel sigillo posto sul tappo invece: Quanto poco vedono cio' che e',coloro che inquadrano i loro frettolosi giudizi su cio' che sembra.
L'etichetta vede le nostre facce in ......una situazione piratesca,tre pirati intenti a sbimbocciare!!!!!!





Al prossimo articolo..... ciao a tutti!!!


giovedì 19 giugno 2014

American Brown Ale

Settimana scorsa,in una giornata torrida,abbiamo fatto il nostro dovere di birrai.
In programma ,c'era l'imbottigliamento della nostra ultima creazione,una English IPA,che ora e' imbottigliata ed in maturazione a temperatura di 20° .Al momento del travaso finale,ci ha dato ottime sensazioni,ottima attenuazione,ottimo odore,dato l'utilizzo di luppoli inglesi con l'aggiunta di cascade in dry hop...... Avevamo l'acquolina in bocca, sentire quei profumi inebrianti,ci ha obbligato ad assaggiarne un goccio dal densimetro,per sentire come si comportava la nostra "vera IPA" sul palato ....molto interessante..attendiamo con frenesia la completa maturazione...
Approfittando di un'oretta e mezza che ci era rimasta libera,ci siamo dati all'etichettatura della nostra American Brown Ale..












Etichetta semplice ,ma bellissima,con l'immagine del nostro bel paese.
La sera naturalmente,ci siamo dovuti trovare per una degustazione.....

ottima birra,equilibrata,schiuma bella e persistente,,con la nota tostata dato dall'utilizzo del malto chocolate e con i luppoli americani che danno un sapore ed un odore eccezionali..
E bravi Quei Citti!!!

domenica 13 aprile 2014

Blonde Ale luppolata

Oggi abbiamo prodotto una blonde ale luppolata da presentare al concorso che si terrà a settembre a Buonconvento (Si)
Vogliamo un birra secchissima, non molto alcolica che profumi di limone e sia molto beverina.

Abbiamo pensato ad una base pils, con pochi fiocchi e poco caramunich per dare aroma pieno e schiuma.

Luppolo ek golding in amaro e citra per aroma e lievito trappist che ci garantirà una incredibile attenuazione


Purtroppo gli impegni in settimana non mi hanno permesso di effettuare uno starter, e questo un pò ci penalizzerà, ma non essendo una birra con og alta non ci dovrebbero essere grandi problemi.

Per il mash , protein rest a 52° obbligatorio per il grano pilsner e lavoro esclusivo in betamilasi con temperature sui 63/64° per avere una birra secchissima e sviluppare zuccheri buoni per il lievito

Il risultato speriamo sia una birra da bere a fiumi in estate.

Ore 7:30 inizio dei lavori con il montaggio delle attrezzature


Ultimamente utilizziamo lo spargifiamma in ghisa che ci permette di non far caramellizzare il fondo e non ci brucia più la coibentazione

Gli ingredienti vengono macinati con il nostro super mulino automatizzato
completamente autocostruito che riesce a macinare dosi massiccie di grano in pochissimi minuti.




La produzione inizia con il protein rest a 52° per rompere le proteine che inglobano l'amido nel grano pilsner effettuato per 15 min



Nel frattempo un problema sulle pale modificate in settimana ci obbliga ad effettuare un intervento straordinario di manutenzione prontamente risolto dal nostro amico e grande appassionato di birra Francesco


Intanto corretto ph con il prodotto ph stabilizer 5.2 e mash a 63 gradi concluso con esito positivo del test con tintura di iodio

Così mentre tutto stà andando per il meglio decidiamo di iniziare a pensare al pranzo e incomincia la lunga degustazione di birre della giornata.
Cosa c'è di meglio di un bella SMAIALATA in compagnia!!!!!
Quindi menù leggero con Agliata ( gota con aglietti freschi) ,salsicce capocollo e rigatino alla griglia
Il tutto innaffiato di ottima birra artigianale








E mentre noi effettuiamo il batch sparge e ci approntiamo alla bollitura, Masterchef Francesco ci prepara un pranzetto da infarto. Infatti la sua Agliata è sconsigliata anche dalla organizzazione mondiale della sanità
















 Effettuata la gittata da amaro di e.k.golding nell'attesa passino 60 minuti, ci concediamo una meritatissimo e leggerissimo pranzetto innaffiato da un'ottima my antonia di birra del borgo. Una imperial pilsner continuamente luppolata che dura pochi secondi in tavola







































A fine bollitura gittata a 0 minuti di citra per esaltare le note di limone nella futura birra e inizio della fase whirpool e raffreddamento.
Ci rendiamo conto subito che qualcosa non va, il mosto scarseggia e infatti invece dei canonici 23 litri ne otteniamo solamente 20. Non ne capiamo il motivo visto che l'og preboil era perfetta ma solo dopo ci rendiamo conto che ho fatto un errore nell'impostazione sui dati di evaporazione e perdite di brewplus impostando 4 litri ora invece di 6.


La cotta si conclude con  la misurazione e, anche se i litri sono meno, l'og è stata centrata in pieno.
Dopo, ossigenazione e inoculo del lievito, che speriamo faccia il suo dovere trasformando il nostro mosto in una buona birra.

E qui si conclude una splendida giornata passata tra amici, ottima birra e cibo "dietetico"