giovedì 21 agosto 2014

Birbiena 2014

Anche quest'anno si è svolto nell'incantevole centro storico di Bibbiena, la manifestazione più importante a livello brassicolo della provincia di Arezzo.


I birrifici degni di nota purtroppo, anche quest'anno, si contano su una mano e sono sempre i soliti
Toccalmatto, Piccolo birrificio Clandestino, Birrone. Si vuole incentivare i produttori locali, ma le loro birre purtroppo non soddisfano i requisiti minimi di sufficienza.

Ma veniamo a noi.... Anche quest'anno abbiamo partecipato al concorso homebrewing organizzato dalla festa. Con piacere abbiamo approvato il cambiamento dei premi messi in palio. A discapito degli anni precedenti sono stati eliminati i premi in viaggi all'oktoberfest e cene varie e messi in palio buoni da spendere nel beershop della festa.

Ci siamo presentati al concorso con una Imperial Ipa  e una American Ipa ( Nelson già postata in questo blog precedentemente)

Al concorso erano presenti 15 homebewers tutti con produzioni all - grain

La giuria era divisa in giuria di qualita' e giuria popolare.

Il risultato è stato straordinario , conquistando il concorso con la Imperial Ipa  e piazzandoci anche all'ultimo gradino del podio con la America Ipa. Primo e terzo posto giuria di qualità.

Il capo giuria del concorso era un membro di slow food Toscana che ci ha fatto un sacco di complimenti sulla Imperial Ipa dicendoci che è assolutamente pronta per essere commercializzata

Un successo che ci ha permesso di portare a casa un buono da 125€ da spendere nel loro beershop. Tutte birre dei birrifici presenti nella festa. Quindi abbiamo fatto incetta dei 3 nomi fatti in precedenza,unici degni di nota.

Qui di seguito le foto della splendida serata ( in attesa di quelle ufficiali della festa...)
















domenica 3 agosto 2014

Innocenti evasioni dal bunker!!!!!!

Finalmente ieri con un po' di ritardo sul tempo che avevamo pronosticato,siamo riusciti a far uscire dal burker di maturazione altre 2 delle nostre creazioni birraie. Si tratta di due birre per gente che ha "pelo sullo stomaco", essendo tutte e due particolari e avendo caratteristiche marcate,ben delineate!!!
Dopo avere fatto la pulizia esterna delle bottiglie,siamo passati alla fase di etichettatura....
A questo punto,sono lieto di presentarvi loro,le due protagoniste di questo articolo:
                                 
                                           GEMINI   Imperial Ipa (double ipa)


Per questa birra,ci siamo inspirati alla Machete Double Ipa del Birrificio del Ducato.... Essendo una double ,il suo corpo e' bello tosto. Il forte e complesso sapore del luppolo,che gli conferisce anche il tipico aroma tendente al fruttato, e' seguito dal backgroud della dolcezza pulita dei malti usati. Un viaggio nel gusto,dal suo libidinoso aroma fruttato,si passa alla dolcezza dei malti,per poi chiudere con l'amaro persistente e quasi pungente che arriva con il retrogusto...il tutto passando  per la sua base alcolica di medio-alto livello,siamo sui 7 gradi.. con un ottimo equilibrio,cosa molto importante !!!
Sulla etichetta e' rappresentato un  Ercole,da bravi monterchiesi. Doppio,gemello, perché abbiamo giocato sul fatto della double ipa e che il suo nome e' GEMINI !!! nel sigillo sul tappo invece il nostro motto:chi beve birra campa cent'anni!!!












Ora passiamo alla seconda protagonista:  

WAWE ALE PACIFIC IPA





Per questa birra,ci siamo inspirati alla famosa Zona Cesarini di Toccalmatto,cercando di arrivare a farla il piu' simile possibile... Qui oltre alla varieta' dei malti,la cosa che colpisce di piu' e' lo smodato e variegato utilizzo di luppoli provenienti dalle zone dell'oceano Pacifico....Perche' Zona Cesarini??? per capirlo bisogna entrare in ambito calcistico:Il nome deriva dal calciatore Renato Cesarini, mezzala juventina negli anni trenta, che realizzò diversi gol nei minuti finali di partita (pur se non tutti decisivi ai fini del risultato) anche contro avversari di rango come Napoli e Torino.
La locuzione fu però coniata in occasione di un incontro tra nazionali, che il 13 dicembre 1931 vide contrapposte a Torino l'Italia e l'Ungheria in una partita valida per la Coppa Internazionale: la gara, agonisticamente tesa, fu risolta al 90' (quindi ancora nel tempo regolamentare) da una rete di Cesarini che decise il risultato in favore degli Azzurri, vittoriosi per 3-2. La settimana successiva, il giornalista Eugenio Danese parlò di "caso Cesarini" riferendosi a una rete segnata all'89' di una partita di Serie A.
Il termine "zona" fu probabilmente preso a prestito dagli scacchi,dove indica la fase finale di una partita.Quindi in questa birra l'utilizzo dei luppoli in bollitura e' appunto in zona cesarini,tutto racchiuso nei minuti finali...ma non dimentichiamo che in dry hop ce ne va una vagonata!!!
Nella nostra etichetta c'e'scritto:fai attenzione ai tuoi stereotipi e pregiudizi,potrebbero metterti in trappola e farti perdere cio' che la vita ha da offrire..Spesso nel giudicare una cosa ci lasciamo trascinare piu' dall'opinione che non dalla vera sostanza della cosa stessa. Nel sigillo posto sul tappo invece: Quanto poco vedono cio' che e',coloro che inquadrano i loro frettolosi giudizi su cio' che sembra.
L'etichetta vede le nostre facce in ......una situazione piratesca,tre pirati intenti a sbimbocciare!!!!!!





Al prossimo articolo..... ciao a tutti!!!