lunedì 23 aprile 2018

Quando il Belgio chiama...

Ola amici. Sabato siamo tornati in produzione.
Già dal titolo si capisce cosa abbiamo intrapreso. Ci siamo cimentati sul lambic,per non fare torti a nessuno pseudo lambic, con inoculo di lieviti.
Non potendo fare un vero turbid mash,per la presenza del filtro bazooka nella pentola di mash, ho optato per un simil turbid mash, fatto per infusione, cercando di creare il mosto più giusto per il lavoro dei vari ceppi di lievito inoculati.Quindi veniamo a noi:base pils,frumento non maltato, luppoli surannè (invecchiato 3 anni e mezzo).
Bollitura di 90 minuti. Fermentazione a temperatura cantina,mosto suddiviso a metà, una parte in caratello di rovere che fino alla sera prima ha contenuto un vero e proprio esperimento, la "Special-Iga" come mi piace chiamarla,composta da 40% di uva canaiola,60% base composto da un blend, 1/3 belgian quadrupel, 1/3 sour ale,1/3 brett saison. L'altra parte in damigiana di vetro. Su tutte e due inoculo di roeselar blend e starter fatto da me di brettanomices lambicus.
Veniamo a qualche immagine della giornata:
             















Stamattina ore 9 controllo in cantina:il gorgogliatore della damigiana cantava che era un piacere,mentre il caratello era così:
Fase tumultuosa: 

 




Ora non resta che aspettare,il tempo dirà la sua.
Un ringraziamento speciale va all'amico Iacopo,che visto l'impossibilità di Andrea,si è offerto di mettere a disposizione il suo aiuto e la location. Ci risentiremo per aggiornamenti sull' evoluzione del lambic.
                  Un saluto da Quei Citti
                  Luca,Andrea e Iacopo