sabato 12 ottobre 2013

Paura e delirio a Mercat-Ale!



Per chiunque avesse letto il post dello scorso 7 luglio 2013 “Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino” e si fosse chiesto che fine avesse fatto la birra con l’occasione tanto citata, o meglio tanto “infamata” (molta fatica per niente!),…………….ecco che arriva la risposta!
Il post del 07 Luglio scorso si chiudeva infatti con un giudizio, non proprio positivo, sul prodotto e con il nostro profondo rammarico circa lo svanire delle ultime speranze rimaste che questo potesse essere, per grazia divina, come desideravamo……..
Non è stata fatta nessuna menzione sulla reale sua fine!
Bevuto?
Regalato?
Miscelato, in basse percentuali, con un altro prodotto in grado di poterne mascherare le imperfezioni?
No, niente di tutto ciò…...........
Come deciso già alla fine del mese di Giugno, lo abbiamo buttato!
Tutto! 

Vero, c’abbiamo messo il nostro tempo…….........................ma poi ci siamo decisi.
“Lasciamo spazio nel bunker a chi se lo merita!” questa potrebbe, con il senno di poi, essere stata la frase motivazionale.
La, pur sempre triste, data della “separazione” è stata quella del 30 Agosto, giorno nel quale ci siamo ritrovati per fare il secondo travaso del secondo lotto della Marzen OKTOBERFEST BEER e dare il via alla sua lagherizzazione a bassa temperatura!
Separazione sì…….ma in grande stile (per modo di dire)!
Lo sapevamo, ne eravamo convinti, era inevitabile, eravamo teoricamente preparati, avevamo avuto tutto il tempo necessario a metabolizzare l’accaduto e le sue necessarie conseguenze ma, nonostante questo, quel giorno è stato doloroso realizzare che tutto ciò in quel momento diventava realtà.
Eh sì…. perché 40 bottiglie circa di birra, in questo caso, non sono solo 40 bottiglie circa di birra!
Sono, per il nostro piccolo sistema produttivo, tanto lavoro, tanta fatica, tanto tempo dedicato, tanta cura ed attenzione prestata…




Se è davvero inevitabile andare incontro ad una spiacevole situazione, ci siamo detti, almeno facciamolo divertendoci un po’….
Così abbiamo deciso di riempire un fermentatore in plastica per entrare nel nostro guinness dei primati per il bicchiere di birra più grosso che ci siamo mai versati!
Nessuna motivazione apparente, un raptus di follia….








Arrivati alla massima capienza del fermentatore/bicchiere, incredibile ma vero, sono però rimaste fuori ancora alcune bottiglie……..….per cui, altro raptus ………... e via in piazza mercatale a “spruzzare”.

 Manco avessimo vinto il mondiale di formula uno!

Ricordo che dissi qualcosa del tipo “Sento la testa leggera….Vorresti guidare tu?” D’un tratto ci fu un terrificante ruggito intorno a noi, e il cielo si riempì di cose che sembravano enormi pipistrelli stridenti in picchiata sulla nostra macchina… e una voce urlava “Santo iddio cosa sono questi maledetti animali?!”

Inutile parlare di pipistrelli pensai…. Il povero bastardo presto li avrebbe visti da solo.


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