Fine
Febbraio 2015.
Londra.
Alla
scoperta dei Pub storici e delle Real Ale in Cask.
L'associazione per la salvaguardia della birra
britannica: CAMRA
Verso la
fine degli anni '60 le classiche Real Ale, rifermentate in Cask, stavano
rischiando l'estinzione a causa del processo di modernizzazione operato dalle
grandi aziende, che immettevano sul mercato birre filtrate, carbonate
artificialmente ed immagazzinate in fusti o in serbatoi posti nelle cantine dei
pub e riempite direttamente dalle autocisterne del birrificio.
Per
combattere questa tendenza, nel 1971 venne istituito il "Compaign for Real
Ale" (CAMRA) allo scopo di utilizzare la pressione pubblica e politica per
assicurarsi che la Real Ale, un tempo considerata bevanda nazionale, rimanesse
disponibile nei pub d'oltremanica.
Il CAMRA
si occupa inoltre della pubblicazione di materiale editoriale e
dell'organizzazione di Real Ale Festival in tutta la Gran Bretagna, tra i quali
spicca il Great British Beer Festival che si tiene ogni anno nel mese di
Agosto.
Nonostante
la rettitudine morale ed il valore degli associati oggi le Real Ale sono state
surclassate per quantità dalle Lager e dalle birre spillate con l'ausilio di
anidride carbonica e vengono considerate un prodotto di nicchia, disponibile in
pochi pub dell'Inghilterra e con una quota di mercato interno che a malapena
arriva al 15%.
Da considerare che, sulla base dei dati del 2012 ,il
consumo medio nel Regno Unito è di circa 70 litri procapite all'anno; più del
doppio rispetto ai 30 litri circa che abbiamo in Italia ma molto inferiori
rispetto ai 110 litri della Germania ed addirittura meno della metà rispetto ai
150 litri circa di consumo annuo pro capite di birra che si registra in
Repubblica Ceca, paese leader nel consumo di birra a livello europeo da almeno
un ventennio. Sottolineo anche però che, se per Regno Unito, Germania e
Repubblica Ceca i dati sono stabili, consolidati e confermati nel tempo, quello
italiano è uno dei dati in maggiore crescita a livello continentale.
La Real Ale in Cask
Ma che
si intende per Real Ale???
Il CAMRA
definisce ufficialmente la Real Ale come "un prodotto naturale brassato
utilizzando ingredienti tradizionali e maturato nel Cask (contenitore) dal quale
viene servito al pub dopo un processo di fermentazione secondaria".
Fino ad
un centinaio di anni fa rappresentava la norma per le birre britanniche:
prodotta velocemente e spedita in fretta e furia ai pub a fermentazione ancora
in corso, La Real Ale necessita di personale di cantina competente che si
assicuri che le birre arrivino nei bicchieri dei clienti in condizioni
perfette. Un modo di fare molto all'antica che si è scontrato drammaticamente
con la realtà commerciale degli ultimi decenni.
Queste
birre, non ancora del tutto pronte, vengono infustate nei cask, tappate e
spedite ai pub.
Il Cask
presenta due aperture: una sulla parte superiore, nella quale viene inserito il
rubinetto, e l'altra a metà del fianco, in corrispondenza del punto più largo,
che si troverà poi in cima quando il cask verrà messo in posizione orizzontale
per il servizio. In quest'ultima apertura si trova lo "shive", un
tappo con un foro nel mezzo.
Quando
la birra arriva al pub il responsabile della cantina, dopo averla controllata,
provvede ad inserire nello shive un tappo poroso (in legno di bambù), detto
"spile", che permette all'anidrite carbonica in eccesso di uscire.
Non appena questo processo rallenta e si ritiene che la birra abbia raggiunto
le condizioni migliori, lo spile morbido (soft spile) viene rimosso e
sostituito da un tappo in legno più duro (hard spile), in modo che la pressione
rimanga all'interno del cask.
La birra
viene quindi lasciata riposare per qualche giorno, in modo che i lieviti e le altre
particelle si depositino sul fondo.
Quando è
pronta per essere servita si inserisce il rubinetto nell'apertura con una botta
rapida, il keystone, permette al rubinetto di posizionarsi correttamente.
Se l'operazione viene eseguita senza intoppi non dovrebbero
verificarsi grandi perdite di liquido, ma se il colpo con il martello non è
sufficientemente deciso può succedere che il rubinetto non entri bene nella
sede e faccia uscire una fontana di birra.
L'hard
spile deve essere temporaneamente rimosso per permettere all'aria di entrare
nel cask al posto della birra spillata, ma solitamente viene reinserito durante
l'orario di chiusura del pub.
La birra
servita in questo modo ha una shef life decisamente ridotta, in quanto la già
bassa carbonazione svanisce in fretta e subentrano gli effetti dannosi
dell'ossigeno. Una
volta che il rubinetto viene montato, il cask deve essere finito nel giro di
qualche giorno. I più
navigati sono in grado di dire da quanto tempo la birra è stata aperta.Altri
possono addirittura arrivare a preferire il sapore più rotondo a causa della
leggera ossidazione.
La birra
viene conservata, solitamente, in cantina, e considerato che è proibito l'uso
di anidride carbonica, per trasportarla al livello del bancone vengono
utilizzate le "hand pump" (marchingegni appariscenti formate da un
pistone, un cilindo e delle valvole all'esterno). Quando la pompa si abbassa la
birra viene risucchiata lungo la linea ed arriva al bicchiere passando per il
beccuccio.
(fonti: "Degustare le Birre" di Randy Mosher)
Teoricamente
(solo nella teoria però) ben preparato a quanto mi si aspettava, il mio impatto
con i pub storici, gli "Antic Pub", di Londra e con le loro Real Ale
è stato eccezionale.
Considerato
il fatto che NON mi sento un degustatore professionista (non credo di esserci neanche tanto portato naturalmente) e che invito chiunque stia avendo la pazienza di
leggere questo post a provare direttamente in prima persona questi prodotti, non mi metterò ad elencare e descrivere nei
minimi particolari tutte le birre che ho avuto modo di assaggiare, preferisco
dare una mia descrizione generale delle Real Ale e segnalare dei Pub che, dal
mio punto di vista, meritano visita.
Le birre, servite solitamente con una doppia
ed energetica pompata del "hand pump", mi sono arrivate tutte a
temperatura di cantina (ad occhio, saranno state mediamente sui 14-16 gradi
circa; o comunque sia a temperature nettamente più alte di quelle alle quali
siamo mediamente abituati a bere......ed a dire il vero....nettamente più alte
anche di quelle che c'erano in quei giorni fuori dai pub....).
Praticamente
prive di sensazioni olfattive
(almeno questo è ciò che io sono riuscito
ad avvertire, eccezion fatta per una
Hopfest del birrificio Red Squirrel che, al The Harp, mi è arrivata con qualche problemino, evidenziato dal suo poco
piacevole aroma sulfureo e quasi di uovo marcio); tutte di gradazione media piuttosto bassa (probabilmente al massimo
saranno arrivate a 4,5%) danno il loro
meglio a livello di sapore (altra netta differenza che ho avvertito rispetto
alla birre continentali, molte delle quali hanno un spesso, fortunatamente non
sempre, un complesso ed intenso aroma per poi non avere un sapore di pari
livello).
La prima pinta è stata una "cosa" strana; all'aspetto bellissimo, le Real Ale si presentano sì limpide, ma al tempo stesso regalano agli occhi una sensazione di saturazione, di densità difficile, oltre che da descrivere, da trovare in altre birre;
al naso: il nulla...
ok, allora vado per assaggiare...
la prima cosa che avverto in bocca è la
temperatura "alta" e la carbonatazione "bassa", nei primi istanti
dopo il primo sorso penso "oddio un minestrone!!!"......poi....., neanche
il tempo di terminare questo pensiero, vengo travolto da tutto il suo
gusto......pieno, pienissimo.......poi il suo corpo, ancora più pieno e
rotondo.
"Ma, ho avvertito bene??"
"Mmmm.......Mi sa che ho bisogno di
conferme!"
La prima tira quindi necessariamente alla
seconda pinta. La seconda poi alla terza....e così via si entra in un loop dal
quale è difficile uscire...
"Tanto (penso dentro di me)....la
gradazione è così bassa!!"
Sì, è bassa per le prime 3!! Poi dalla quarta
pinta in poi.............
Ciò che rende la Real Ale ancora più speciale
(oltre a sé stessa, chiaramente).... sono i luoghi dove queste si trovano.
Non è difficile apprezzare queste birre......
E' impossibile NON farlo all'interno di
questi pub storici del centro di Londra....
Queste acquistano ancora più significato
grazie all'atmosfera magnifica che si respira all'interno di questi locali.
Mi è difficile spiegare quanto questo
connubio possa essere così forte, radicato e perfetto..... se dovessi fare
paragoni potrei dire che bere Real Ale in Cask al di fuori di questi antichi
pub in stile vittoriano sarebbe un pò come ammirare un quadro, una opera d'arte
surrealista nel sottore di un museo dedicato al classicismo greco e
viceversa.... nascerebbe un problema legato al contesto che obbligatoriamente
andrebbe ad interferire anche con la bellezza delle opere.
Entrando in questi pub si ha subito la
percezione di come la birra sia veramente la bevanda più socializzante che
esista e di come questo posto, il pub, sia per alcuni paesi il vero e
principale centro di aggregazione, il posto ideale per la conversazione e per gli incontri.
Tra i vari pub che ho avuto il piacere di
visitare: Princess Louise, The Salisbury, Lamb and Flag, The Harp, Ye olde
Cheshire Cheese, The Blackfriar, Couting House, The Brewmaster, White Horse, etc
etc.....
Allego sotto alcune foto e rapida descrizione
di locali.
Princess Louise (West End - Holborn)
Spettacolare Pub vittoriano di fine
ottocento; arredamento raffinato, sontuoso bancone centrale a ferro di cavallo.
Molto particolari i separé in legno che offrono diversi angoli dove accomodarsi
al riparo dalla folla. Elegante. Birre Samuel Smith.
The Salisbury (West End - Covent Garden)
Centralissimo Pub aperto nel 1898, ottima
scelta di birre, ottimo cibo
Couting House (City)
Nel cuore della City, Pub di qualità con
grandissimo bancone fornito di una ottima scelta di Ale....
Ye Olde Mitre (Clerkenwell)
Non proprio semplicissimo da trovare, vanta
la fama (o perlomeno si vanta) di essere il pub più antico di Londra (1526).
La sua particolare posizione conferisce al
locale un'atmosfera irreale e senza tempo.
Sfortunatamente io non ho avuto modo di
poterlo visitare all'interno (né di bere le sue birre) perchè l'ho trovato
chiuso.
L'ho inserito lo stesso in questo breve
elenco solo per segnalare che il giorno in cui ci sono stato (e ribadisco, era
chiuso) era.....sabato!! Eh sì, perchè gran parte dei pub antichi, quelli
storici, chiudono il fine settimana!! Sono aperti dal Lunedì al Venerdì.
Nonostante fossi un pò rammaricato, questa è
stata per me una bella conferma.
Il fatto che questi locali fossero realmente
così tradizionali, mi ha fatto così piacere che, la gioia nel rendermi conto
che stavo vivendo una esperienza in un contesto veramente tipico e non
costruito, ha finito per soffocare tutte
le negatività iniziali.
Ye olde Cheshire Cheese (City)
Altro pub da viaggio nel tempo....(anch'esso
aperto Lun-Ven). Entrare qui equivale davvero ad esser catapultati (nuovamente)
in un'altra epoca. Sviluppato in diverse salette, alcune delle quali scendono
giù verso le cantine, mi ha colpito sin da subito.... lo stretto vicolo che
porta alla sua entrata, la sua fioca luce, il camino acceso in una delle
salette vicino all'ingresso......Tutto veramente da atmosfera.
The Blackfriar (City)
Dall'attimo assortimento di Ale, il locale si
trova molto vicino alla stazione della metropolitana di Blackfriars.
Che dire di questo pub??? Sicuramente, tra
quelli che ho visitato, è uno tra i miei preferiti.
Se imboccate la strada corretta (Rose St, in
realtà una meravigliosa viuzza acciottolata) ci andrete a sbattere!!!
Non lo potrete non trovare!!
Il pub è lì da appena 350 anni circa!
Il locale è raggiungibile anche da una
stretta stradina secondaria che, se percorsa, Vi farà pensare di esser finiti
nel passato!
All'interno piccolissimo, strettissimo, con
un pavimento in legno così liscio e scricchiolante da far pensare che possa
trattarsi ancora di quello originale di quasi 4 secoli fa.
Il piccolo bancone protegge 8 o 9 hand pump
pronte a soddisfare la vostra sete.
All'esterno....folla.... tanta
gente.....dalle 17 circa sino alle 23 di tutti i giorni un brulicare continuo
di persone in piedi con pinte di Real Ale in mano.
The Harp
Il mio personalissimo n°1!
Un locale fantastico!!
Sicuramente meno elegante di molti altri pub
ma una vera istituzione della zona. Si trova in una zona centralissima, a pochi
passi da Trafalgar Square. E' stato più volte nominato National Pub of the Year
per il CAMRA.
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